Sergio Pasquandrea è nato a San Severo (FG) nel 1975. Dal 1993 vive a Perugia, dove insegna Lettere in un liceo. Laureato in Lettere moderne con una tesi sull’opera saggistica di Italo Calvino, nel 2007 ha conseguito un dottorato in Linguistica presso l’Università di Pisa; dal 2007 al 2015 ha lavorato come ricercatore universitario nel campo della Sociolinguistica.

Ha pubblicato due plaquette e sei sillogi di poesia. Fra i titoli più recenti: Un posto per la buona stagione (Qudu, 2016), Approssimazioni e convergenze (Pietre Vive, 2017), Sono un deserto (Lietocolle, 2019), Lunario (Arcipelago Itaca, 2023). Nel 2022 è uscito, per Gattogrigio Editore, il quaderno di traduzioni poetiche L’officina metrica.

Collabora come giornalista e critico musicale con il bimestrale «Jazzit» e con il blog letterario Carte Sensibili. Ha pubblicato nel 2014 il volume di racconti Volevo essere Bill Evans (Fara) e nel 2015 il saggio Breve storia del pianoforte jazz. Un racconto in bianco e in nero (Arcana). Di prossima uscita, per le edizioni EDT, il saggio Brad Mehldau. Ritratto di un pianista eclettico, scritto in collaborazione con il pianista jazz Carlo Morena.