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Simone Casini

Simone Casini, professore associato di letteratura italiana all’Università degli Studi di Perugia, si occupa dei rapporti tra letteratura e storia, tra narrativa e cultura contemporanea. Tra i suoi libri Carlo Emilio Gadda e i re di Francia (Firenze, Le Lettere, 1993), l’edizione critica e commentata delle Confessioni d’un Italiano di Ippolito Nievo (“Fondazione Pietro Bembo”, Milano-Parma, 1999), Un’utopia nella storia. Carlo Botta e la Storia d’Italia dal 1789 al 1814, Roma, Bulzoni, 1999), Pascoli georgico: un percorso dai poemetti latini ai poemetti italiani (Bologna, Patron, 2018). Dal 2002 è membro della Commissione per l’Edizione Nazionale delle Opere di Ippolito Nievo, presieduta da P. V. Mengaldo e tuttora in corso presso Marsilio, curando l’edizione critica e commentata di Il Conte Pecorajo (2010) e Le carte di Nievo (2011). Dal 2000, su incarico di Enzo Siciliano, cura la nuova edizione delle Opere di Alberto Moravia, in corso di pubblicazione nei “Classici” Bompiani, di cui sono usciti cinque volumi di narrativa, dagli esordi fino agli anni Settanta (Romanzi e racconti 1970-1979, Bompiani, 2020). Di Moravia ha curato varie edizioni tra cui Impegno controvoglia (2008), Agostino (2014) e L’uomo come fine (2019) e tre volumi inediti: Racconti dispersi 1928-1951 (2000), I due amici (2007) e le Lettere ad Amelia Rosselli con altre lettere familiari e prime poesie 1915-1950 (2010).

Alessandra Cianetti

Alessandra Cianetti è nata a Parigi e cresciuta a Treviso. Dopo la licenza scientifica, si trasferisce a Perugia dove si laurea in Scienza della Comunicazione presso l’Università degli Studi. Cresciuta in una famiglia che considera la cultura il bene più prezioso da tramandare, durante gli anni di formazione, alterna allo studio collaborazioni con diverse realtà, cittadine e non, legate al mondo artistico e comincia a definire il suo profilo professionale. Scrive per qualche anno per Il Messaggero Umbria, collabora con diversi uffici stampa, è lettrice e revisore di testi per case editrici e inizia a dedicarsi all’organizzazione di eventi, che scopre essere la sua vocazione.
Fin dalla sua fondazione, è responsabile del Circolo dei lettori di Perugia, attività del Comune di Perugia che nasce nel 2011 con l’obiettivo di sostenere e promuovere la lettura e costituire la cornice in cui realizzare eventi significativi relativi al mondo del libro e dell’editoria. Contribuisce da anni all’organizzazione di eventi culturali e attività espositive all’interno del Museo civico di Palazzo della Penna. È responsabile della segreteria organizzativa del festival Encuentro. Festa delle letterature in lingua spagnola.

Gigi Corsini

Gigi Corsini scrive sotto diversi pseudonimi in italiano e in tedesco. Con il proprio nome ha pubblicato una biografia di Marguerite Duras (2016) uscita in italiano per ali&no editrice nella collana le farfalle diretta da Clara Sereni. È editor, ghostwriter, traduttore, clericus vagans. Vive a Fåre, in Danimarca.

Gioacchino De Chirico

Gioacchino De Chirico, laureato in Filosofia è giornalista culturale, critico letterario, editor e organizzatore di eventi. Scrive recensioni per la rivista on line PulpLibri ed è uno degli “amici della domenica” per il Premio Strega.
Per diversi anni ha collaborato con il “Corriere della Sera” occupandosi di tematiche culturali. È stato uno dei componenti del cda dell’istituzione Biblioteche di Roma durante la giunta Marino. È componente del Premio Luigi Malerba Narrativa e per diversi anni è stato presidente della giuria del Premio Biblioteche di Roma, ora sospeso. Negli ultimi cinque anni ha diretto le attività dell’Hub culturale Moby Dick nel quartiere della Garbatella.
Nel periodo in cui ha diretto l’ufficio stampa e comunicazione del Gruppo Editoriale Giunti ha accompagnato Clara Sereni e il suo Il gioco dei regni nella fase finale del Premio Strega (1993), ottenendo la terza posizione in cinquina.

Davide Grittani

Davide Grittani (Foggia, 1970) è giornalista e scrittore. Nel 1993 si è diplomato all’Accademia di Comunicazione di Milano con una tesi sul giornalismo letterario di Dino Buzzati. Ha prima collaborato e poi diretto il settimanale Viveur (1994/2000), quindi lavorato al quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno (2000/14). Di lui si sono occupati, tra gli altri, Giorgio Barberi Squarotti, Giampaolo Rugarli, Dacia Maraini, Corrado Augias, Wanda Marasco, Massimo Canalini, Mario Sansone e Furio Colombo, definendolo «una delle voci più interessanti della narrativa ispirata dagli episodi di cronaca». Dal 2006 al 2016 ha curato la mostra della letteratura italiana tradotta Written in Italy, esponendola in 26 Paesi di tutto il mondo: ad oggi l’unico tentativo di costituire un fondo delle traduzioni dalla lingua italiana. Ha pubblicato i romanzi E invece io (Robin – Biblioteca del Vascello, 2016) proposto al premio Strega 2017; La rampicante
(LiberAria, 2018) proposto al premio Strega 2019, premi Nabokov e Giovane Holden; La bambina dagli occhi d’oliva (Arkadia, 2021) premi Alda Merini e Città di Siena. Attualmente collabora a Pangea.News, è editorialista del Corriere del Mezzogiorno, direttore del periodico sulla sicurezza alimentare BLab Magazine, curatore della collana Dispacci Italiani (Viaggi d’amore in un Paese di pazzi) per Les Flaneurs Edizioni (Bari) e consulente per diverse case editrici. E’ componente della Federazione Unitaria Italiana Scrittori.

Francesca Silvestri

Francesca Silvestri è editor e giornalista. Utilizza da anni la lettura ad alta voce e la narrazione in ambiti sociali, educativi e terapeutici. Ha collaborato con testate giornalistiche e radiofoniche, pubblicato racconti in antologie e curato testi di letteratura contemporanea. Nel 1996 ha fondato la casa editrice ali&no di cui è attualmente direttrice editoriale. Dal 2016 tiene laboratori di scrittura creativa, sperimentandone l’utilizzo anche in percorsi educativi e riabilitativi di malattia mentale di cui racconta l’evoluzione nel libro Kaos. Storie e pensieri in libertà (ali&no, 2020). Nel 2019 ha istituito il Premio Letterario Nazionale Clara Sereni, in memoria della scrittrice con cui aveva a lungo collaborato, ricevendo nel 2020 la Medaglia del Presidente della Repubblica. L’arrocco (Les Flâneurs, 2022) è il suo romanzo d’esordio.

Valeria Viganò

Valeria Viganò è nata a Milano e vive a Roma. È giornalista e scrittrice e ha pubblicato Il tennis nel bosco (Theoria), Prove di vite separate (Rizzoli), L’ora preferita della sera (Feltrinelli), Il piroscafo olandese (Feltrinelli), Siamo state a Kirkjubaerklaustur (Neri Pozza), La Scomparsa dell’Alfabeto (Nottetempo), Sulle Amazzoni (Jacobelli), I numeri sono buonissimi (Tetra), oltre a numerose raccolte di racconti (Mondadori, Bompiani, Theoria, Giunti, Tropea).
Ha collaborato con “L’Unità” per trent’anni, “La Repubblica” e “Il Sole 24 ore”. Ha scritto per il teatro e per Radio RAI e tradotto per diverse case editrici romanzi  e saggi.
Ha creato Dalle grandi madri alle grandi figlie, primo convegno sulla letteratura lesbica in Italia alla Casa delle Letterature e Femminismi a confronto con l’Istituto di Cultura Polacco. È Chief-editor per “La Rivista Intelligente”, web magazine. Da trent’anni è docente di scrittura narrativa (Omero, John Cabot, Casa delle Letterature, Casa Internazionale delle Donne, Nottetempo edizioni) e da dieci ha fondato la Scuola di Scrittura Narrativa Valeria Viganò. Attualmente lavora come editor e counselor.